

Ascoltare gli altri aiuta tantissimo ma non confondiamoci le idee
Passare del tempo su internet può essere davvero utile ma ancora più utili sono il passaparola e la raccolta di informazioni e racconti sulle esperienze passate dei nostri amici: chi ha mangiato bene o male dove e quando?
Chi suonava al matrimonio di x? ecc. Ascoltare gli altri aiuta tantissimo (senza farci influenzare troppo) al fine di raggiungere il nostro obiettivo: creare un matrimonio “perfetto”.
Non dobbiamo confonderci le idee, piuttosto chiarirle.
Partiamo dal presupposto: cosa ci piace? Come ci immaginiamo il nostro giorno? Cosa non deve assolutamente mancare? Appuntiamo da qualche parte le nostre idee e iniziamo a lavorarci su, a fare ricerche e a cercare consigli.
Importante è confrontarsi con il/la nostro/a futuro/a compagno/a di vita: chiedere, discutere e trovare compromessi. I punti sono molteplici e bisogna raggiungere un accordo su: location, fiori, colori, stile delle nozze, intrattenimento musicale, trasporto, … Per esperienza, l’uomo tende ad interessarsi soprattutto del trasporto, dell’intrattenimento e del cibo, mentre la donna ama curare i dettagli.
Costruire questo compromesso non sarà semplice: bisognerà rinunciare a qualcosa, non far prevaricare (troppo) i propri gusti su quelli dell’altro, limitare le intromissioni familiari (ci sarà sempre qualcuno pronto a criticarvi e a dirvi “per esperienza è meglio se …”), litigare il meno possibile, amarsi e rispettarsi tantissimo. Dialogo e pazienza daranno frutto alla soluzione vincente. Fatto ciò potete considerarvi già a metà dell’opera.